Le giuste metriche per la trasformazione snella

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Quando viene chiesto ai leader aziendali se adottare un approccio Lean Project Delivery, inevitabilmente richiedono dati. Il presupposto è che se i numeri supportano il Lean, lo abbracceranno. Tuttavia, ciò accade raramente. Se i dirigenti vedono il valore del Lean, devono sapere quali parametri dimostrano il progresso e giustificare la loro decisione. Esploriamo quali metriche utilizzare e quali evitare quando si inizia questo viaggio.

Perché il costo non è la risposta

Il risparmio sui costi è allettante, ma non è un parametro adeguato per una trasformazione Lean a lungo termine. Il cambiamento duraturo deriva dal raggiungimento di obiettivi buoni, basati su ciò che puoi controllare: comportamento e attività. Costi e profitti sono sottoprodotti, non obiettivi primari.

La storia lo dimostra. Lo scandalo Wells Fargo del 2016 e il crollo di Enron mostrano cosa succede quando il risparmio sui costi o la massimizzazione dei profitti diventano l’unico obiettivo. Entrambe le società hanno ingannato clienti e dipendenti per aumentare i numeri. I cattivi obiettivi portano a cattivi comportamenti e risultati peggiori.

Lezioni da ambienti ad alte prestazioni

Gli sport professionistici offrono un parallelo. Il risultato è chiaro (il punteggio), ma i migliori team si concentrano su parametri non tradizionali per migliorare le prestazioni. I golfisti seri danno priorità allo swing, alla presa e alla posizione per aumentare la probabilità di ottenere punteggi inferiori, piuttosto che ossessionarsi per il punteggio stesso. Coloro che si fissano esclusivamente sul risultato possono prendere scorciatoie, sacrificando l’integrità per guadagni a breve termine. Non essere quel giocatore.

Conferma e metriche di guida

Proprio come i golfisti tengono traccia dei meccanismi dello swing per migliorare i punteggi, Lean utilizza parametri come la riduzione delle richieste di informazioni (RFI) e degli ordini di modifica per mostrare i progressi. Ciò conferma che il disallineamento e le rilavorazioni stanno diminuendo. Il Percentage Planned Complete (PPC) è utile per tenere traccia di impegni affidabili, ma evita di renderlo un obiettivo. I team possono manipolare o manipolare gli sforzi per gonfiare artificialmente il PPC, danneggiando in ultima analisi la consegna del programma. Ricorda: le metriche sono strumenti di miglioramento, non obiettivi di per sé.

Trasformare le metriche: concentrarsi sul comportamento

L’approccio più efficace è misurare l’adozione dei metodi Lean. Tieni traccia del numero di progetti utilizzando la forma integrata di accordi (IFOA), implementando il sistema Last Planner o impiegando coach Lean. Stabilisci obiettivi di adozione annuali progressivi e responsabilizza i team nell’apprendimento del Lean. Allineare la selezione e la contrattazione dei partner con questi obiettivi. Se fai le cose giuste, arriveranno i risultati giusti. Condurre valutazioni annuali della maturità per misurare la qualità dell’adozione e identificare le aree di miglioramento.

I dati non sono sempre sufficienti

I dati da soli potrebbero non guidare il cambiamento. In una discussione con un gruppo di proprietari che gestiscono oltre 500 milioni di dollari di spesa annua in conto capitale, è emerso il tema dei dati persuasivi per l’adozione del Lean. La cruda verità è che i dati raramente fanno cambiare le persone. La campagna antifumo lo illustra: abbondanti dati dimostrano che il fumo uccide, ma i fumatori raramente smettono a meno che non siano emotivamente mossi dalla paura o dalla perdita.

Allo stesso modo, nonostante le prove schiaccianti a sostegno del Lean, le aziende resistono alla trasformazione. Molti sono dipendenti dall’abitudine all’approccio progettazione-offerta-costruzione. Fino a quando qualcosa non scuote emotivamente le loro attività, potrebbero lentamente declinare mentre le aziende Lean più sane le ignorano. I fattori scatenanti emotivi del cambiamento saranno esplorati in un post futuro.

In definitiva, la trasformazione Lean richiede molto più che semplici dati. Richiede un cambiamento nel comportamento, un impegno per il miglioramento continuo e la volontà di sfidare abitudini obsolete.

“Le metriche sono solo uno strumento di miglioramento, non obiettivi in ​​sé.”